lago di

bolsena

Il lago di Bolsena è un lago dell’Italia centrale, posto nell’alto Lazio, nella parte settentrionale della provincia di Viterbo. Formatosi oltre 300 000 anni fa in seguito al collasso calderico di alcuni vulcani del complesso dei monti Volsini, è il lago di origine vulcanica più grande d’Europa.

Deve la sua forma pressoché rotonda alla sua origine a caratterizzarlo sono le due isole (Isola Bisentina, Isola Martana) ed il fiume emissario che prende il nome del paese da cui ha origine: Marta.

Il lago occupa una superficie di 113.5 km² ed ha una profondità massima di 151m.

L’isola Bisentina è la maggiore del lago per superficie (17 hm²) ed appartiene al territorio comunale di Capodimonte dal quale dista circa 3 Km. Mutua il suo nome dall’antica città etrusco-romana di Bisenzio che era situata davanti all’isola nella costa sud-occidentale del lago.

Situata di fronte al paese di Marta, da cui prende il nome ed al quale appartiene territorialmente, l’Isola Martana ha una superficie 10,3 hm².

Avrebbe custodito le spoglie di santa Cristina, perché non cadessero preda dei barbari.

L’Isola Martana fu anche al centro della tragica vicenda storica di Amalasunta, regina dei Goti, che prese il potere alla morte di Teodorico: dopo essere stata portata con l’inganno sull’isola, vi fu trucidata nel 535.

La fauna consta di molte specie di pesci autoctone: il luccio, la tinca, il piccolo latterino, la scardola, il cefalo, la lasca, il gambero di fiume, il granchio d’acqua dolce, il coregone ed infine le anguille.

L’abbondanza di pesci e la natura incontaminata hanno attirato specie di uccelli acquatici di tutti i tipi che sostano nel lago durante le migrazioni.

Sono stati avvistati morette, moriglioni, fistioni turchi, folaghe, svassi maggiori, tuffetti, svassi minori, garzette ed aironi cenerini, specie tipiche del Nord Europa. Tra gli uccelli che stabilmente risiedono qui si ricordano i colombi, i gabbiani ed i cigni. Fra le specie che nidificano fra i canneti vi sono aironi di piccole dimensioni, il cannareccione e la cannaiola, due specie di passeri che formano dei nidi a coppa, intrecciando le canne, e per ultimo lo svasso maggiore che crea delle vere e proprie piattaforme galleggianti.